Radici profonde per un futuro che si specchia nel passato

Il mondo del vino si vede tutt’oggi alla continua ricerca delle proprie origini mediante la scoperta di tecniche antiche e di sapori del passato. In questo contesto l'Armenia rappresenta un’opportunità unica, essendo un giacimento inesauribile di vitigni che affondano le proprie radici sin dalla notte dei tempi e dai quali sorgono vini che ci riportano all'inizio di tutto. Per tale ragione i vini armeni sono considerati un patrimonio archeologico di sapori, veicolo di antichi profumi che ci giungono immutati da migliaia di anni.

Recentemente l'archeologia ha effettuato il sensazionale ritrovamento della più vecchia cantina del mondo risalente a 6.100 anni fa. La genetica ha poi dimostrato che l'uva coltivata in Armenia nel periodo datato con il carbonio 14 tra il 4100 e 4000 a.C. era la stessa che si coltiva ancora oggi e vi è di più: quell'uva costituisce l'archetipo genetico del pinot nero.

L'esperienza di “RikArs Wine” in Armenia dura da 5 anni e fin dal principio si è cercato di capire, organizzare e scegliere le tecniche più adeguate e l’uva sulla quale puntare. La scelta dell'uva tuttavia è stata semplice: al primo assaggio dell'Arenì, fatto proprio con l'uva coltivata intorno alla cantina preistorica, non c’è stato alcun dubbio in merito a quello che sarebbe stato l'inizio della nostra esperienza armena. I sentori del pinot nero, uniti ad arcaiche sensazioni difficili da spiegare e ancor più da mettere sulla carta, si devono assaporare in prima persona con la consapevolezza di provare percezioni e sapori millenari. Il resto è stato semplice. Per rispettare l'uva Arenì si è deciso di utilizzare tecniche e materiali locali come anfore vecchie di 300 anni, recuperate in giro per tutta l'Armenia, nonché l'incredibile rovere delle montagne del Nagorno-Karabakh derivante da alberi che crescono lentissimi in un clima che va dai meno venti gradi in inverno, ai più quaranta in estate e che sviluppano dei tannini di una finezza impressionante. Ovviamente il tutto è unito alla sapiente tecnologia italiana e alla nostra esperienza frutto di tanti anni passati in mezzo alle vigne e alle cantine della Toscana.